Padroni-sporcaccioni e rifiuti abbandonati, occhio alle multe.
L’amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha recentemente rinnovato la convenzione con la Guardia Nazionale Ambientale che proseguirà per tutto il 2025. Lavorando sinergicamente con PicenAmbiente, i volontari in divisa continueranno così a scoraggiare le (sempre tante) persone che non rispettano le regole del decoro urbano. Gli operatori della Gna hanno varie mansioni. Ad esempio: organizzano dei pattugliamenti nei punti di maggior passeggio, per monitorare che chi porta a spasso il cane lo faccia seguendo tutte le regole del caso.
Pure gli ambulanti nel mirino
Vengono monitorati anche i mercati, con particolare interesse a come viene smaltita l’immondizia. Su questo fronte, sono state dettate delle stringenti linee-guida:
Durante lo svolgimento del mercato ed in particolare al termine delle operazioni di vendita, tutti gli operatori commerciali sono obbligati a ripulire i rifiuti in maniera differenziata, in sacchetti di plastica (trasparente o semitrasparente) in modo da evitarne la dispersione
Sacchi neri banditi
Viene anche vietato l’utilizzo di sacchi nero o, comunque, non trasparenti. In generale, è obbligatorio lasciare puliti i propri spazi al termine delle operazioni di sgombero. Come detto prima, la GNA opera spesso fianco a fianco con l’ispettore ambientale di PicenAmbiente.
Durante lo scorso anno, questa figura ha condotto oltre 3mila controlli su tutto il territorio sambenedettese, sanzionato in tutto 282 violazioni del regolamento sul conferimento dei rifiuti, che hanno determinato un introito complessivo per le casse comunali di 36.776 euro.
Poi, certo, i problemi legati dal decoro ed all’igiene urbana aumentano sensibilmente d’estate, con l’aumentare della popolazione. Su questo fronte, per quanto concerne la gestione dei cani sugli spazi pubblici, la Guardia nazionale ambientale ha elevato 35 sanzioni. Qualche padrone è stato pizzicato col cane non al guinzaglio. Ma la parte del leone la fanno le multe verso quelle persone trovate sprovviste degli appositi sacchetti per la raccolta delle feci. La convenzione prevede che i volontari della Gna possano anche fare opera sensibilizzazione degli utenti sulla nuova raccolta rifiuti.
La Guardia nazionale ambientale opera in molte zone d’Italia e, dal 2018. In virtù di particolari autorizzazioni ottenute dalla Prefettura, le “guardie verdi” possono anche procedere da sole sul fronte dei controlli per il benessere degli animali.
Articolo di Giuseppe De Marco (corriereadriatico.it)