Nella giornata di ieri, gli operai di PicenAmbiente hanno condotto un’importante operazione di pulizia nell’alveo del torrente Ragnola. Le recenti condizioni meteorologiche avverse avevano causato l’accumulo di fango e detriti, aumentando il rischio di ostruzioni che, in caso di piena, avrebbero potuto ostacolare il naturale deflusso delle acque verso il mare.
L’intervento ha previsto la rimozione di materiali trasportati dalle piogge, tra cui rami, fogliame e rifiuti vari, al fine di prevenire potenziali esondazioni e garantire la sicurezza dell’area circostante. Ma ha anche pulito altri potenziali ostacoli naturali ad un regolare deflusso delle acque in caso di piena del torrente. L’operazione si inserisce in un più ampio programma di manutenzione dei corsi d’acqua, fondamentale per mitigare i rischi idrogeologici nel territorio. Questa attività si aggiunge agli sforzi già compiuti dall’azienda che si occupa prevalentemente della gestione dei rifiuti e della pulizia di numerosi comuni della provincia, in risposta all’alluvione che ha colpito la regione in autunno provocando disagi e danni molto importanti.
In quell’occasione, l’azienda ha mobilitato circa venti operai per rimuovere il fango che aveva invaso strade, garage e piani terra, soprattutto nelle zone di Ponterotto, San Savino e sul colle Montesecco a Grottammare.
L’impegno tempestivo e coordinato del personale ha contribuito a ripristinare rapidamente le condizioni di sicurezza e vivibilità per i residenti delle aree colpite.