Il territorio Piceno è virtuoso per quel che riguarda la raccolta differenziata, con percentuali che superano il minimo del 65 per cento fissato dall’unione europea e punte che si avvicinano o superano, in alcuni comuni, anche il 75 per cento.
«Tra i più virtuosi – spiega l’amministrazione delegato di PicenAmbiente Leonardo Collina – con percentuali anche superiori al 75 per cento, ci sono Colli del Tronto, Spinetoli, Cupra Marittima, Monteprandone, Cossignano. Ci sono, poi, Folignano leggermente sotto al 75 e anche Castel di Lama vicina al 72 per cento. Per il resto, i comuni più grandi – con i flussi turistici – hanno più difficoltà, ma si attestano comunque su percentuali molto buone, con una media intorno al 68/69 per cento. Con i nuovi sistemi di tariffazione siamo convinti di costruire le condizioni per aumentare la responsabilizzazione dei cittadini ed arrivare ad una media del 75 per cento».
PicenAmbiente ha già installato circa 22 postazioni intelligenti
Infatti, nel territorio qualcosa si muove per avviare percorsi che colleghino i comportamenti dei cittadini alla tassa sui rifiuti, premiando chi differenzia di più e meglio.
Ad Ascoli, qualche giorno fa, sono comparse le isole ecologiche intelligenti in via Niccolò IV e in corso Mazzoni, destinati ai commercianti che lì – una volta che saranno attivate – potranno conferire i propri rifiuti, evitando di accumularli nei pressi delle proprie attività. A San Benedetto fu avviata una sperimentazione simile un paio di anni fa.
«Ad oggi, PicenAmbiente ha installato circa 22 postazioni intelligenti – spiega Collina – per supportare la raccolta porta a porta. Grazie al sistema di informatizzazione, questi device (isole ecologiche, cassonetti intelligenti ecc) riescono a dare una buona risposta sia in termini di decoro urbano sia di facilitazione nel conferimento dei rifiuti».