Differenziare vuol dire compiere un gesto quotidiano per proteggere l’ambiente e costruire un futuro sostenibile: coinvolgere comunità e istituzioni è fondamentale per affrontare le sfide, alleggerendo anche le spese in famiglia
Una gestione accorta dei rifiuti parte inevitabilmente da una raccolta differenziata fatta con criterio e largamente condivisa. Differenziare, infatti, non è solo un semplice quanto importante gesto quotidiano, ma un atto di responsabilità verso l’ambiente e le generazioni future. Per raggiungere gli obiettivi prefissati occorre, però, il coinvolgimento attivo e consapevole di tutti: dalla popolazione alle istituzioni, dai comuni e gli enti territoriali, fino alle aziende che si occupano di raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio.
La raccolta differenziata in Italia
Stando agli ultimi dati diffusi dall’Ispra, in Italia nel 2022 la raccolta differenziata si è assestata attorno al 65,16%. Un dato in crescita di oltre l’1% e che fa ben sperare. Nel rapporto stilato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per il 2021, infatti, la percentuale di rifiuti correttamente smaltiti a livello nazionale era del 64,04%.
Per vincere questa sfida occorre, però, fare ancora molto. Negli ultimi decenni, infatti, l’aumento della produzione di rifiuti è tra i principali problemi a livello globale, con un impatto grave su ambiente e salute pubblica. Chiaro, dunque, come la raccolta differenziata rappresenti una delle soluzioni più efficaci per rispondere alla criticità e favorire al contempo un’economia più sostenibile e circolare. Perché, ogni materiale che viene gettato è una risorsa.
Un cambiamento condiviso
Il cambiamento deve partire dalla quotidianità di tutti. È fondamentale che le comunità collaborino attivamente. In tale contesto si inserisce l’impegno di realtà come PicenAmbiente S.p.A., concessionaria del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani che opera sul territorio di 28 Comuni del Piceno. Istituita nel 1998, l’azienda si è da sempre dimostrata all’avanguardia e impegnata in importanti campagne di sensibilizzazione presso la cittadinanza.
Come rivelato dal presidente Rolando Rosetti, “PicenAmbiente negli ultimi due-tre anni è cresciuta senza sosta, implementando i servizi e la qualità degli stessi. Al contempo, l’attenzione è sempre alta in tema di sensibilizzazione, a cominciare dal lavoro svolto in collaborazione con tutte le scuole del territorio. Entrare in contatto con i bambini e i ragazzi ci permette di divulgare le buone pratiche per differenziare. Loro sono il nostro futuro, ma sono anche parte attiva della società e dimostrano di essere estremamente ricettivi”.
Un risparmio anche economico
Allargando il discorso, Rosetti sottolinea l’importanza economica che una raccolta differenziata fatta bene può avere per la popolazione: “Smaltire correttamente i rifiuti – ha spiegato – permette di aiutare l’ambiente, ma anche di diminuire la TARI. In tal senso, nel 2025, nel comune di San Benedetto del Tronto inizieremo la sperimentazione della tariffazione puntuale TARIC (TAssa RIfiuti Corrispettiva) per cui… chi farà maggiore differenziata avrà dei significativi benefit in bolletta”.
Una realtà in crescita costante
La crescita di PicenAmbiente è certificata anche dalle dodici sedi operative sul territorio, che hanno visto come ultima inaugurazione lo stabilimento 4.0 di Spinetoli “avviato per accrescere la capacità dell’azienda di differenziare le materie, sia plastiche, sia in carta e cartone. Si tratta di un impianto semi-automatico tra i più implementati e all’avanguardia del Centro Italia e questo è motivo di orgoglio per noi. Trattiamo la plastica polimero per polimero, permettendoci di creare un valore aggiunto quando andiamo a restituire nuova vita ai prodotti riciclati”, ha proseguito il presidente.
L’azienda conta circa 200 operai e quasi 300 mezzi per lo spazzamento e la raccolta e opera a stretto contatto con le amministrazioni per cercare di tagliare su misura l’abito in base alle esigenze. “Basti pensare che in comuni come San Benedetto del Tronto, la raccolta non è costante tutto l’anno. In estate, l’afflusso importante di turisti e appuntamenti, la trasforma richiedendo un aumento degli sforzi rispetto agli altri periodi dell’anno”, ha spiegato Rosetti.
Innovazione ed evoluzione
Tra le iniziative avviate da PicenAmbiente nel proprio processo di evoluzione rientra “Dove lo butto?”, che ha visto la distribuzione a enti pubblici, scuole e attività commerciali degli HEROBOX, eco-cassonetti in cartone dotati di QR Code ideati per aiutare gli utenti a migliorare la raccolta differenziata e ridurre quindi la percentuale di rifiuto indifferenziato. Basta inquadrare con lo smartphone il QR Code stampato sull’HEROBOX (anche sui nuovi adesivi apposti sui cassonetti stradali) e si potranno conoscere tutte le informazioni per smaltire e conferire correttamente il rifiuto.
“Insomma – conclude il presidente Rosetti – come dice il nostro messaggio ‘Fare la differenziata per fare la differenza’ e vorrei che questo diventasse davvero un mantra per tutti i cittadini delle provincie delle nostre splendide Marche”.
Contenuto a cura di Piemme S.p.A Brand Lab in collaborazione con PICENAMBIENTE S.P.A