Si è svolto ieri 13.10.2024 il Cupra Marittima per l’ambiente festival, che quest’anno ha affrontato il tema “Acqua, costa e mare: un equilibrio da raggiungere”, in continuità con il progetto Eco-Schools, che parte dalla scuola e si estende a tutta la comunità.
Il sindaco Alessio Piersimoni ha ricordato l’impegno di tutta la cittadinanza verso l’ambiente, a partire dalle scuole di Cupra che hanno ottenuto la bandiera verde di Eco-schools, un passo molto importante per i ragazzi che si sono impegnati in prima persona, come hanno fatto ieri attraverso i laboratori e i disegni realizzati per la mostra che tutti possono visitare.
Il mare è vita per la biodiversità che vi cresce e la pesca, che fino a qualche anno fa occupava l’80% degli abitanti di Cupra, mentre ieri ha consentito lo sviluppo del turismo grazie all’offerta balneare. Ma abbiamo lavorato per un turismo sostenibile, come hanno dimostrato la nostra bandiera blu, che ha richiesto un grande lavoro tutto l’anno, e la valorizzazione della vongola cuprense attraverso il marchio De.Co., che ha attribuito a questo prodotto una visibilità che si riflette su tutto il territorio.
Tra le tante peculiarità di Cupra, ha ricordato che il 60% delle spiagge di Cupra sono libere, a testimoniare l’attenzione e il rispetto per l’ambiente.
Sul tema della pulizia del mare è intervenuto Leonardo Collina, amministratore delegato di Picenambiente, ricordando il progetto pilota di raccolta dei rifiuti in mare da parte della marineria di San Benedetto del Tronto del 2018, per il quale anche il papa ha ringraziato i pescatori di San Benedetto, e che ha portato all’approvazione della legge Salvamare.
Grazie a questo intervento, ieri non è più stato illegale, anzi è obbligatorio raccogliere i rifiuti in mare, che vengono avviati a recupero attraverso progetti di economia circolare, finanziati dai cittadini con un contributo di solidarietà sulla Tari.
Il vicesindaco Lucio Spina ha ribadito la necessità di tenere in equilibrio il rapporto tra i comuni costieri e il mare, preservando le risorse che possono garantire un duraturo sviluppo economico, senza intaccare il patrimonio culturale e naturalistico delle future generazioni.
Per Olga Annibale, biologa marina, la biodiversità ha aumentato la capacità di rispondere ai cambiamenti climatici. L’incontro di ieri ha quindi puntato a far interessare tutti al mare, bisogna innamorarsi del mare e conoscerlo, non si può proteggere ciò che non si conosce. In particolare, il mare Adriatico è un mare ricco di nutrienti, anche grazie alla sua costa sabbiosa e all’apporto di acqua dolce proveniente dai fiumi, e vanta molte specie ittiche.
Giorgio Marini, naturalista, ha parlato della Sentina, che ha definito la figlia della discordia, poiché la costa appartiene a San Benedetto, mentre i territori agricoli retrostanti sono di Ascoli Piceno: questo le ha garantito una certa resilienza e lo stato attuale di Riserva Naturale, ricca di specie animali e vegetali, anche rare, tra le quali la salicornia, il giglio di mare, il papavero delle spiagge giallo, l’airone migratore, la gazzetta, il combattente, il mignattaio, il famosissimo fratino e molti altri.
Antonio Di Somma, luogotenente della Guardia Costiera di Cupra, ha illustrato come il lavoro di prevenzione e monitoraggio della Guardia Costiera riguardi i residui di lavorazione scaricati illegalmente, l’abusivismo, l’inquinamento marino e costiero. Ma questi problemi non hanno riguardato il territorio di Cupra, che è stato premiato per il suo impegno a favore dell’ambiente da 27 anni attraverso la bandiera blu.
Luigi Scorza, presidente della Lega Navale di Cupra, ha ricordato le attività di educazione ambientale svolte verso i giovani, anche attraverso la tradizionale passeggiata ecologica per la pulizia delle spiagge di Cupra: quest’anno il livello rifiuti si è ridotto a un solo sacchetto, a testimonianza del grande lavoro fatto nel tempo. Ha illustrato poi la questione delle plastiche in mare, che deve essere urgentemente affrontata e risolta in tutto il mondo.
Noris Rocchi, dell’Associazione Chi mangia la foglia e rappresentante della Concola De.Co. di Cupra, ha raccontato come si è arrivati ad ottenere questa denominazione comunale, che punta a valorizzare l’alta qualità di questo prodotto tipico e diventa un veicolo turistico attraverso la collaborazione di tutti gli operatori della costa.
Per tutta la giornata si sono svolte la nota Mostra mercato di prodotti agricoli e biologici, l’esposizione di oggetti di artigianato realizzati con materiale di recupero dagli hobbisti di Cupra Marittima e delle piante dell’Associazione Vivaisti di Grottammare, la mostra dei disegni degli alunni della scuola d’infanzia e primaria e delle opere realizzate durante le Residenze d’Artista Nata dal Blu, curata da Serena Scaramucci.
Il Centro del riuso di San Benedetto del Tronto ha organizzato un Angolo del riuso insieme ai bambini di Cupra, che con il mercatino dei bambini hanno scambiato e donato giochi, vestiti e giocattoli in buono stato, trovandone molti altri da portare a casa. L’associazione I care ha raccolto diverse cose utili da condividere con famiglie in difficoltà.
Sono stati premiati i commercianti aderenti al progetto Cupra per l’Ambiente che nel 2024 si sono distinti per l’impegno a ridurre i rifiuti all’origine e a promuovere una gestione responsabile delle risorse aderendo al progetto Cupra per l’ambiente e sottoscrivendo un disciplinare con le migliori pratiche per la loro specifica attività, e i vincitori del concorso La Dea Fiorita, nato con l’obiettivo di stimolare la comunità a contribuire al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente urbano. Il concorso ha avuto il duplice intento di promuovere la cultura della valorizzazione del verde e del patrimonio ambientale e di svolgere un ruolo educativo e di sensibilizzazione nei confronti del territorio d’appartenenza.
La premiazione dei disegni della scuola primaria e dell’infanzia di Cupra Marittima si è arricchita della merenda realizzata dai ragazzi e dalle famiglie con i prodotti della dispensa e dell’orto.
Come sempre, ha partecipato anche Per Oliva con il furgoncino Oliver, la campagna di AdriaticaOli per sensibilizzare i cittadini al corretto smaltimento degli oli esausti. Chi ha portato un litro di olio di scarto dalle cotture, ha avuto in regalo un sapone realizzato proprio con gli oli esausti!
Il massimo del divertimento per grandi e bambini è arrivato con Riciclato Circo Musicale, un concerto e laboratorio creativo di strumenti realizzati con materiale di recupero e oggetti di uso comune: il bidone della spazzatura è diventato una batteria o puzzeria, con il manico dello scopino si è potuto fare un flauto o una flautiglia, aggiungendo una bottiglia! Ma abbiamo suonato anche il barattolino, fatto di corde, con delle bacchette rimbalzine, tamburi, campanelli, tubazioni idriche o elettriche… si sono fatti suonare anche le buste di plastica, i piccoli e grandi elettrodomestici, i giocattoli e gli attrezzi agricoli!
Articolo di Emidio Lattanzi (lanuovariviera.it)