1.1 L’AZIENDA
Premessa
PicenAmbiente S.p.A. Società partecipata da 28 Comuni della provincia di Ascoli Piceno e da 3 soci privati gestisce i servizi di igiene urbana, la raccolta, l’avvio allo smaltimento e la valorizzazione dei rifiuti.
Gli obiettivi e le modalità secondo i quali devono essere svolti i servizi sono stabiliti dai Contratti di Servizio sottoscritti con i vari comuni.
Per un’efficace gestone del ciclo dei rifiuti urbani il primo fine comune da conseguire è quello di contenere il quantitativo di rifiuti da gestire.
La “Green card” che premierà i comportamenti più virtuosi, realizzazione di Centri di riparazione e riuso, Progetto Eventi Rifiuti Zero, fino all’adozione della tariffa puntuale, che si baserà sul principio del “più riciclo meno pago”.
L’Azienda è in corso di implementazione di un nuovo modello di raccolta con l’utilizzo delle più moderne tecnologie. Tale modello è stato già avviato in varie zone di vari comuni serviti ed è in corso di estensione.
La Carta della Qualità dei Servizi
La Carta è uno strumento a tutela dei cittadini, che rende trasparenti i sevizi di PicenAmbiente S.p.A., gli standard di qualità, i criteri/canali di accesso alle informazioni, definisce forme e procedure di monitoraggio dei servizi erogati, le modalità di reclamo e le forme di tutela dei cittadini-utenti in presenza di eventuali disservizi.
La Carta è stata redatta in base alle prescrizioni impartite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con direttiva in data 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” ed in osservanza della Legge 11 luglio 1995, n°273 e del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri 30 dicembre 1998. Lo scopo della Carta è quello di affermare il concetto di fornitura dei servizi in linea con la soddisfazione dei bisogni del cliente, ispirandosi a principi generali, ricercando una reciproca collaborazione con lo stesso e garantendogli diritti prestabiliti.
La Carta riporta, infatti, i principali fattori di qualità relativi sia alla fornitura dei servizi che al rapporto tra la PicenAmbiente S.p.A. ed il suo Cliente.
La divulgazione della Carta della Qualità dei Servizi avviene tramite pubblicazione online su: www.picenambiente.it
PicenAmbiente S.p.A. si impegna a pubblicare , a fronte di importanti revisioni del servizio, gli aggiornamenti periodici al fine di essere sempre più trasparente e vicina ai cittadini.
Quanto descritto in questa edizione e aggiornato al 2018.
Presentazione
PicenAmbiente S.p.A. è una società mista a maggioranza pubblica costituita il 30.03.1998 – ai sensi dell’ex art. 22 della Legge 142/90 – a seguito di una gara ad evidenza pubblica, ), dotata di propria personalità giuridica nonché di autonomia funzionale, organizzativa e gestionale ed ha come scopo statutario la gestione integrata dei servizi ambientali (rifiuti, depurazione, ecc.) e di tutte le attività che siano ritenute utili per il raggiungimento dello scopo sociale. Attualmente la PicenAmbiente Spa è affidataria della gestione in concessione del servizio pubblico locale di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati nei 28 comuni suoi soci operante quale società di PPPI sulla base di una gara ad evidenza pubblica a doppio oggetto per la scelta del socio privato (CIG 3875269524).
Breve Storia
Ad un primo gruppo di 14 Comuni “Costituenti” la società della Provincia di Ascoli Piceno (San Benedetto del Tronto, Grottammare, Monteprandone, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Cupra Marittima, Ripatransone, Acquaviva Picena, Offida, Massignano, Carassi, Colli del Tronto, Castorano, Cossignano) si aggiunse, nel dicembre 2001, la Comunità Montana del Tronto (AP). Con la successiva entrata (il 30.06.2002) nella società dei Comuni di Folignano (AP), Castel di Lama (AP). Nell’anno 2010 sono altresì entrati nella compagine societaria i Comuni di Maltignano, Montalto delle Marche, Rotella, Montemonaco e Montedinove. Attualmente la compagine sociale della PicenAmbiente risulta costituita da 22 Enti pubblici che detengono il 50,4% e da tre soci privati che detengono il restante 49,6%.
Dal punto di vista dimensionale e dei servizi, la PicenAmbiente S.p.A., ha il seguente bacino territoriale:
Tipologia di servizio | N. comuni | Abitanti |
Raccolta rifiuti indifferenziati (rsu) | 27 | 150.635 |
Raccolta differenziata rifiuti | 27 | 150.635 |
Spazzamento | 13 | 129.974 |
Rifiuti in ambito portuale | 1 | / |
La proprietà
La proprietà della PicenAmbiente S.p.A. dei seguenti Enti pubblici ed imprese private di seguito riportati con indicazione delle relative quote azionarie percentuali:
1. Comune di San Benedetto del Tronto (AP) 19,36%
2. Comunità Montana del Tronto (AP) 11,10%
3. Comune di Grottammare (AP) 5,82%
4. Comune di Monteprandone (AP) 5,14%
5. Comune di Spinetoli (AP) 2,30%
6. Comune di Ripatransone (AP) 1,80%
7. Comune di Acquaviva Picena (AP) 1,38%
8. Comune di Massignano (AP) 0,66%
9. Comune di Offida (AP) 0,52%
10. Comune di Cupra Marittima (AP) 0,47%
11. Comune di Monsampolo del Tronto (AP) 0,37%
12. Comune di Colli del Tronto (AP) 0,28%
13. Comune di Carassi (AP) 0,25%
14. Comune di Castel di Lama (AP) 0.20%
15. Comune di Castorano (AP) 0,20%
16. Comune di Folignano (AP) 0,20%
17. Comune di Cossignano (AP) 0,10%
18. Comune di Maltignano (AP) 0,05%
19. Comune di Montalto delle Marche (AP) 0,05%
20. Comune di Rotella (AP) 0,02%
21. Comune di Montemonaco (AP) 0,02%
22. Comune di Montedinove (AP) 0,02%
TOTALE SOCI PUBBLICI 50,41
SOCI PRIVATI:
1. EcoNord Spa 25,27 %
2. Deco Spa 21,80%
3. Seab Srl 2,48%
4. PicenAmbiente Spa (azioni proprie) 0,04%
TOTALE SOCI PRIVATI 49,59%
TOTALE 100,00%
Il personale
Il personale in forza all’Azienda al 31.12. 2018 è costituito dalle seguenti unità:
Dati al 31/12/18 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | |
Mansioni | Liv. | Unità | Unità | Unità | Unità |
Quadri | VIIIQ | 1 | 1 | 1 | 1 |
Impiegati-tecnici | VII | 5 | 5 | 5 | 5 |
Impiegati-tecnici | VI | 4 | 4 | 4 | 4 |
Impiegati-tecnici | V | 1 | 2 | 2 | 2 |
Impiegati-tecnici | IV | 1 | 1 | 1 | 1 |
Impiegati-tecnici | III | 2 | 2 | 2 | 2 |
Impiegati-tecnici | II | – | – | – | – |
Totale impiegati tecnici | 14 | 15 | 15 | 15 | |
Addetti operativi | VI | 1 | 2 | 2 | 2 |
Addetti operativi | VI | – | – | – | – |
Addetti operativi | V | 7 | 8 | 7 | 7 |
Addetti operativi | IV | 55 | 67 | 67 | 62 |
Addetti operativi | III | 82 | 62 | 76 | 74 |
Addetti operativi | II | 76 | 101 | 104 | 125 |
Addetti operativi | I | – | – | – | – |
Totale addetti operativi operai/con./operatori ecol.ci |
220 | 238 | 254 | 268 | |
Totale personale dipendente | 234 | 253 | 269 | 283 | |
Op. Lav. Interinale | II | 4 | 25 | 13 | 25 |
Totale personale in forza | 238 | 278 | 282 | 308 |
I servizi di igiene ambientale, erogati sulla base dei Contratti di Servizio vigenti con i 27 Comuni serviti, consistono nelle attività di gestone dell’intero ciclo dei rifiuti urbani (raccolta, selezione, trattamento, recupero e avvio allo smaltimento) e nelle attività di pulizia sulle aree ad “uso pubblico”.
La tariffa rifiuti (Ta.Ri.) copre i costi dei servizi erogati: lo spazzamento, la raccolta, il trasporto, il trattamento, la selezione e cernita e lo smaltimento dei rifiuti urbani, le attività di comunicazione e sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente rivolte all’utenza.
Attraverso una linea di sviluppo che integra tecnologia e servizi innovativi, PicenAmbiente S.p.A. sta trasformando la raccolta dei rifiuti urbani per arrivare all’adozione della tariffa puntuale. Questa consentirà di migliorare l’equità imputando a ogni utenza una tariffa rifiuti che possa premiare i comportamenti più virtuosi.
Per l’organizzazione dei servizi la Provincia di Ascoli Piceno rappresenta il territorio di riferimento. Data la diversità delle varie aree servite e dalla complessità e peculiarità dei servizi erogati, si è resa indispensabile una strutturazione in un’ottica di decentramento e di trasferimento di competenze che riconosce, all’interno di esso, una suddivisione in 3 macro-aree, omogenee per vocazione, dimensione e caratteristiche urbanistiche.
1.2 I PRINCIPI
I principi fondamentali previsti dal d.p.c.m. del 27 gennaio 1994 ed applicati dalla PicenAmbiente S.p.A. nella gestione dei servizi sono quelli della: uguaglianza, imparzialità, continuità, partecipazione, cortesia, efficienza ed efficacia.
Eguaglianza
La PicenAmbiente S.p.A. ispira il proprio servizio ai principi di eguaglianza dei diritti dei clienti e di non discriminazione per gli stessi. In particolare assicura a tutti i clienti il diritto a ricevere lo stesso trattamento nell’ambito delle aree geografiche e di categorie o fasce omogenee, senza distinzione per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. Tale diritto viene, altresì, specificamente riconosciuto ai portatori di handicap.
Imparzialità
La PicenAmbiente S.p.A. ispira i propri comportamenti a criteri di obbiettività, giustizia ed imparzialità. In tal senso garantisce parità di trattamento a tutta l’utenza ed è in funzione di tale impegno che vanno interpretate le singole clausole dei regolamenti e delle norme di viaggio.
Continuità
La PicenAmbiente S.p.A. attua programmi di manutenzione ed ammodernamento dei propri automezzi, mezzi ed attrezzature per assicurare una erogazione del servizio continua e regolare e per ridurre al minimo i disservizi. L’erogazione dei servizi implica l’utilizzazione di sedi viarie pubbliche, soggette a vincoli e variabili esterne, spesso imprevedibili. Le relazioni industriali all’interno ed all’esterno dell’azienda, portano talvolta a forme di lotta sindacale che hanno inevitabili negative ricadute sui servizi. In ogni caso, anche in quelli indipendenti dalla volontà dell’azienda e|o dovuti a cause di forza maggiore, la PicenAmbiente S.p.A. si impegna a porre in essere tutte le azioni, comprese quelle di una tempestiva informazione preventiva, per limitare al massimo i disagi per i clienti.
Partecipazione
Le opinioni dei clienti, gli eventuali reclami, i suggerimenti e le segnalazioni costituiscono la base per il miglioramento del servizio. In particolare, le valutazioni dei clienti sulla qualità, acquisite periodicamente anche tramite sondaggi a campione, vengono adeguatamente elaborate al fine di meglio evidenziare le aspettative della clientela. Il cliente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano in possesso della PicenAmbiente S.p.A. Tale diritto va, ovviamente, esercitato nel rispetto delle norme stabilite dalla Legge 241/90 del 7 agosto 1990.
Cortesia
Il rapporto tra il personale PicenAmbiente S.p.A. e la clientela viene indirizzato su comportamenti incentrati al rispetto, cortesia e disponibilità. Tutto il personale dell’azienda è interessato ed impegnato a fornire al cliente tutta l’assistenza necessaria a rendere il servizio facilmente accessibile, semplice e sicuro.
Trasparenza
L’utente ha il diritto di chiedere – e ottenere – le informazioni che lo riguardano, di accedere ad archivi, registri, atti e documenti ai sensi della L. 241/1990 e alle informazioni ambientali con le modalità di cui al D.lgs. 195/2005, nonché all’accesso civico a dati e documenti, come disciplinato dall’art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e dal D.Lgs. 9/2016.
La richiesta di accesso agli atti (L. 241/1990) può essere inviata tramite:
a) servizio postale a PicenAmbiente S.p.A. – Via Contrada Monte Renzo nr 25 – 63074 San Benedetto del Tronto (AP)
b) posta elettronica certificata (PEC): infoutenti@pcert.it.
L’istanza per l’accesso civico (redatta utilizzando apposito modulo scaricabile sul sito PCENAMBIENTE) può essere inviata tramite:
a) servizio postale a PicenAmbiente S.p.A. – Via Contrada Monte Renzo nr 25 – 63074 San Benedetto del Tronto (AP)
b) posta elettronica certificata (PEC): infoutenti@pcert.it.
Efficienza ed efficacia
PicenAmbiente S.p.A. imposta ed attua programmi pluriennali di miglioramento produttivo, con l’obbiettivo di fornire un servizio sempre adeguato alle richieste dell’utenza ed effettuato nel rispetto dei migliori parametri tecnici ed economici. A tal fine, l’azienda definisce gli standard generali e specifici di qualità riportati nella presente Carta.
1.3 L’IMPEGNO DI PICENAMBIENTE
Obiettivo prioritario di PicenAmbiente S.p.A. è la gestione dei servizi ambientali in materia di rifiuti basata su criteri di sostenibilità e minimizzazione degli impatti ambientali e funzionale a più generali obiettivi di incremento della qualità dell’ambiente urbano, della sua salvaguardia e di miglioramento delle condizione igieniche sanitarie:
1. Rispettare l’ambiente: la salvaguardia ambientale è l’obiettivo di tutte le attività svolte, soprattutto nell’avvio allo smaltimento e nella valorizzazione dei rifiuti con l’avvio alla filiera del recupero;
2. Massimizzare l’intercettazione e la valorizzazione delle diverse frazioni dei rifiuti urbani;
3. Ottimizzare il sistema di differenziazione dei rifiuti secondo quanto previsto dalle norme vigenti;
4. Adottare modalità di trattamento dei rifiuti che rappresentano la migliore opzione
ambientale al fine d ridurre e minimizzare gli impatti derivanti dalla gestione dei rifiuti;
5. Prevenire e minimizzare, dove economicamente e tecnicamente possibile, gli impatti ambientali, ottimizzando il consumo di materie prime di energia, riducendo al minimo le emissioni di inquinanti e i rifiuti prodotti, perseguendo il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell’Azienda;
6. Promuovere l’educazione ambientale attraverso azoni di sensibilizzazione e, in determinati
casi, anche di sanzionamento dei comportamenti errati, nel rispetto dei vigenti Regolamenti
comunali;
7. Riconoscere la Provincia di Ascoli Piceno come territorio di riferimento, attraverso l’istituzione di un servizio a misura di cittadino per la risoluzione di criticità e per nuove proposte, al fine di migliorare il rapporto tra il territorio, la PicenAmbiente S.p.A. e le Amministrazioni comunali;
8. Comunicare ai cittadini-utenti le iniziative di tutela ambientale, di pulizia, di formazione- informazione, nonché i dati relativi alle prestazioni e servizi resi attraverso il portale www.picenambiente.it;
9. informare sull’andamento delle attività di raccolta e spazzamento diventando questa una modalità concreta per comunicare ai cittadini-utenti i risultati aziendali attraverso la loro pubblicazione sul sito web www.picenambiente.it;
10. rendere fruibili i dati relativi alla raccolta, al recupero, allo smaltimento dei rifiuti prodotti dai singoli comuni. I dati sono consultabili on line nelle area riservata per singolo comune sul sito www.picenambiente.it;
11. verificare i risultati ottenuti, misurando continuamente le proprie prestazioni e avviando con tempestività le eventuali azioni correttive necessarie;
12.ascoltare e tutelare i cittadini-utenti rendendo disponibili. Appositi canali per le comunicazioni di reclami-suggerimenti e strumenti di informazione comprensibili ed accessibili al pubblico;
13. accrescere il grado di soddisfazione dei clienti attraverso una gestione analitica delle informazioni provenienti dalle indagini periodiche e dall’analisi delle informazioni di ritorno legate all’operatività. A tal fine, la PicenAmbiente S.p.A. effettua periodicamente indagini sul grado di soddisfazione degli Utenti in merito ai servizi erogati, mirate ad individuare le esigenze degli utenti sugli aspetti specifici del servizio;
14. coinvolgere cittadini, dipendenti, fornitori e parti sociali mediante canali di comunicazione bilaterale quali consultazioni, scambi di informazioni, proposte, pareri, iniziative di interesse pubblico al fine di verificarne insieme l’impegno dell’azienda per il miglioramento della qualità dei servizi e dell’ambiente;
15. conseguire e mantenere la qualità prescritta attraverso l’impiego di tutte le risorse 8umane e tecniche) dell’azienda, secondo criteri d economicità, efficienza ed efficacia nel rispetto dell’ambiente;
16.consolidare il patrimonio delle competenze aziendali e responsabilizzare il personale operante a tutti i livelli di inquadramento, coinvolgendo nel sostegno e nell’applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità e l’Ambiente e nel suo continuo miglioramento;
17. assicurare il rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari applicabili alle proprie attività, per salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini, per la tutela dell’ambiente;
18. migliorare continuamente il Sistema Integrato di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro al fine di mantenere elevati standard qualitativi e di ridurre progressivamente gli impatti creati dall’organizzazione sull’ambiente;
19. garantire la ricerca della massima sicurezza dei materiali e dei processi produttivi a tutela dei dipendenti, dei clienti, dei cittadini e dell’ambiente;
1.4 CODICE ETICO (estratto)
“Il Codice Etico” di PicenAmbiente S.p.A. è parte integrante del Modello ex D.Lgs. 231/01 della Società ed esprime i principi di “deontologia aziendale” ai quali PICENAMBIENTE attribuisce un valore etico positivo, capace di indirizzare la propria attività verso un percorso di trasparenza gestionale e di correttezza etica.
Il Codice è costituito:
– Dai principi etici che individuano i valori di riferimento che devono ispirare il comporto di PicenAmbiente S.p.A.;
– Dai criteri di condotta da utilizzare nei rapporti con tutti gli stakeholders con cui PicenAmbiente S.p.A. interagisce;
– Dalla individuazione di meccanismi che formano il sistema di controllo al fine di garantire una corretta applicazione del “Codice”.
Tutti i destinatari sono tenuti ad osservare e, per quanto di propria competenza, a fare osservare i principi contenuti nel Codice Etico.
I principi che devono ispirare a guidare l’attività di PicenAmbiente S.p.A. sono l’onestà e la responsabilità, la trasparenza, la correttezza, l’efficienza, lo spirito di servizio, la collaborazione tra colleghi, la valorizzazione professionale e la concorrenza leale. Tali criteri dovranno essere seguiti indipendentemente dall’osservanza delle norme di legge o regolamentari che disciplinano l’attività di PicenAmbiente S.p.A., il cui rispetto di per sé vincolante e costituisce la base per valutare la correttezza del comportamento dei dipendenti PicenAmbiente S.p.A..
1.5 I NUMERI DI PICENAMBIENTE S.P.A.
Comuni Serviti
Con i suoi circa 300 dipendenti PicenAmbiente S.p.A. assicura i propri servizi su quasi tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno, serve un bacino di utenza di 150.635 abitanti (dato ISTAT gennaio 2019) e opera su una superficie di 1.068 Kmq
Comuni convenzionati | Numero abitanti Istat 2019 |
Superficie Km2 |
San Bendetto del Tronto | 47.330 | 25,41 |
Cupra Marittima | 5.361 | 17,34 |
Massignano | 1.651 | 16,30 |
Carassai | 1.018 | 48,6 |
Grottammare | 16.073 | 18,00 |
Ripatransone | 4.202 | 74,28 |
Cossignano | 922 | 15,05 |
Spinetoli | 7.254 | 12,58 |
Monsampolo del Tronto | 4.591 | 15,43 |
Maltignano | 4.591 | 15,43 |
Colli del Tronto | 3.717 | 5,94 |
Castorano | 2.315 | 14,08 |
Folignano | 9.138 | 14,86 |
Castel di Lama | 8.589 | 10,98 |
Rotella | 849 | 27,20 |
Montedinove | 510 | 11,90 |
Montemonaco | 551 | 67,61 |
Acquasanta Terme | 2.696 | 138,39 |
Arquata del Tronto | 1.087 | 92,23 |
Appignano del Tronto | 1.728 | 23,19 |
Castignano | 2.709 | 38,80 |
Montegallo | 476 | 48,59 |
Palmiano | 185 | 12,57 |
Roccafluvione | 1.967 | 60,63 |
Venarotta | 1.997 | 30,21 |
Monteprandone | 12.708 | 26,38 |
Acquaviva Picena | 3.747 | 21,06 |
Offida | 4.927 | 49,60 |
Totale abitanti | 150.635 | 945,38 |
Servizio – anno 2018
112.976 abitanti serviti con raccolta “porta a porta” |
37.659 abitanti serviti con raccolta |
Rifiuti raccolti – anno 2018
% RD | 66% |
Tipologi di rifiuti in Kg |
Totale bacino Picenambiente |
TOTALE RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA | 57.323.327 |
Carta, cartone e tetrapak | 8.805.020 |
Vetro/plastica/lattine (mono – mult.) | 9.883.820 |
Umido Oganico (forsu) | 16.976.160 |
Verde – Potature – Legno (forsu) | 15.222.200 |
Ingombranti – ecc. | 5.340.900 |
RAEE (R1, R2, R3, R4, R5) | 561.015 |
Altri rifiuti urbani | 534.212 |
TOTALE RIFIUTI INDIFFERENZIATI | 30.579.820 |
Totale rifiuti urbani indifferenziati | 29.275.500 |
Rifiuti pulizia strade | 1.290.680 |
Rifiuti cimiteriali | 13.640 |
TOTALE BACINO PICENAMBIENTE | 87.903.147 |
1.6 TERRITORIO SERVITO
Strutturazione in 3 MACRO-AREE OMOGENEE
Il territorio dell’ATO 5 della provincia di Ascoli Piceno rappresenta l’ambito territoriale di riferimento. Al suo interno n, l’organizzazione del servizio è strutturata per nr 3 Aree Omogenee per dimensioni, caratteristiche urbanistiche e vocazione turistica, commerciale e residenziale.
GESTIONI ESISTENTI DEL SISTEMA TERRITORIALE DELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI NELL’ATO5 ASCOLI PICENO – ANNO 2018
N. | Comune | Area Omog. di raccolta |
1 | Folignano | AOR1 |
2 | Castel di Lama | AOR1 |
3 | Spinetoli | AOR1 |
4 | Offida | AOR1 |
5 | Colli del Tronto | AOR1 |
6 | Maltignano | AOR1 |
7 | Castorano | AOR1 |
8 | San Benedetto del Tronto | AOR2 |
9 | Grottammare | AOR2 |
10 | Monteprandone | AOR2 |
11 | Cupra Marittima | AOR2 |
12 | Monsampolo del Tronto | AOR2 |
13 | Ripatransone | AOR2 |
14 | Acquaviva Picena | AOR2 |
15 | Massignano | AOR2 |
16 | Acquasanta Terme | AOR3 |
17 | Castignano | AOR3 |
18 | Venarotta | AOR3 |
19 | Roccafluvione | AOR3 |
20 | Appignano del Tronto | AOR3 |
21 | Arquata del Tronto | AOR3 |
22 | Carassai | AOR3 |
23 | Cossignano | AOR3 |
24 | Rotella | AOR3 |
25 | Montemonaco | AOR3 |
26 | Montegallo | AOR3 |
27 | Montedinove | AOR3 |
28 | Palmiano | AOR3 |
Bacino di utenza e tipo di prestazioni erogate nei Comuni serviti dalla PicenAmbiente nel corso del 2018
Comune | Raccolta indiff. |
Raccolta diff. |
Raccolta umido |
Porta a porta |
Spazza- mento |
Acquasanta Terme | • | • | • | • | |
Acquaviva Picena | • | • | • | • | • |
Appignano del Tronto | • | • | • | • | |
Arquata del Tronto | • | • | • | • | |
Carassai | • | • | • | • | |
Castel di Lama | • | • | • | • | • |
Castignano | • | • | • | • | |
Castorano | • | • | • | • | |
Colli del Tronto | • | • | • | • | • |
Cossignano | • | • | • | • | |
Cupra Marittima | • | • | • | • | • |
Folignano | • | • | • | • | • |
Grottammare | • | • | • | • | • |
Maltignano | • | • | • | • | • |
Massignano | • | • | • | • | |
Monsampolo del Tronto | • | • | • | • | • |
Montedinove | • | • | • | • | |
Montegallo | • | • | |||
Montemonaco** | • | • | • | ||
Monteprandone | • | • | • | • | • |
Offida | • | • | • | • | • |
Palmiano | • | • | |||
Ripatransone | • | • | • | • | • |
Roccafluvione | • | • | • | • | |
Rotella | • | • | • | • | |
San Benedetto del Tr. | • | • | • | • | • |
Spinetoli | • | • | • | • | • |
Venarotta | • | • | • | • |
Raccolta indiff. = Servizio raccolta rifiuti solidi urbani indifferenziati
Raccolta diff. = Servizio raccolta rifiuti solidi urbani differenziati
Raccolta umido = Servizio raccolta frazione umida dei rifiuti
Spazzamento = Servizio spazzamento strade e vie cittadine
Flussi di raccolta per area omogenea – anno 2018
1.7 SISTEMA PICENAMBIENTE
Le strutture operative e autorizzazioni impianti di gestione dei rifiuti
– Sedi operative
PicenAmbiente S.p.A. assicura la presenza sul territorio in maniera capillare, con le sue 4 sedi operative decentrate atte ad assicurare uguaglianza, regolarità e continuità, nonché efficienza nella gestione del servizio. Interfaccia dell’azienda , le sedi operative perseguono l’obiettivo costante del miglioramento nell’erogazione dei servizi
– Stabilimenti e impianti
Gli stabilimenti aziendali assicurano tutti i servizi essenziali di supporto alla gestione operativa e alla logistica dei servizi di raccolta, e in molti casi, ospitano anche impianti aziendali per il trattamento dei rifiuti.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cda Monte Renzo | Situata nella parte est del territorio provinciale , è sede degli uffici delle Direzioni Operative, autorimessa e officina aziendale. |
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Via Brodolini | Al servizio dei comuni della costa, il centro di trasferenza è un sito che consente la riduzione delle volumetrie dei rifiuti che successivamente vengono trasportati all’impianto di trattamento meccanico biologico. |
SPINETOLI | Situato in zona baricentrica del territorio della provincia di Ascoli Piceno, è un polo articolato dei rifiuti differenziati e nella logistica dei servizi di raccolta differenziata. Al suo interno un impianto che consente la selezione delle varie frazioni di rifiuti differenziati e la valorizzazione con l’avvio alla filiera del recupero. |
RELLUCE | In prossimità del capoluogo di provincia, Ascoli Piceno, è sede di un impianto di trattamento meccanico biologico per il Rifiuto Urbano Residuo (rifiuto indifferenziato) e un impianto di compostaggio della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata. |
AUTORIZZAZIONI IMPIANTI DI GESTIONE DEI RIFIUTI
1) Autorizzazione all’esercizio impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti urbani e speciali non pericolosi sito nel Comune di Spinetoli, (Ap) località Pagliare del Tronto, Via Piave, 69/B, rilasciata, ai sensi dell’art. 208 D.lgs.vo 152/2006, dalla Provincia di Ascoli Piceno con Determinazione Dirigenziale Nr. 2876/GEN – 135/SA del 25/05/2009, con variante Nr. 159/GEN Nr. 3/SA del 25/01/2010 e Varianti Autorizzazione Unica rilasciata dal Suap Piceno Consid con il Titolo Unico n. 155 del 19/12/2014 e n. 301 del 30/12/2017.
Le tipologie di rifiuti autorizzate in ingresso all’impianto sono i seguenti codici CER: 150101-150102-150104-150105- 150106- 150107-150109-200101- 200110-200111-200102-200138-200139-200140-200301-200307.
In data 30/12/2017, con il rilascio del Titolo Unico n. 301 del SUAP si è ottenuta l’Autorizzazione Unica (ai sensi del DPR 160/2010 e dell’Art. 208 del D.lgs.vo 152/2006) per una ulteriore variante all’impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti urbani e speciali non pericolosi sito nel Comune di Spinetoli, (Ap) località Pagliare del Tronto, Via Piave, 69/B, che ha portato ad un aumento della capacità di trattamento da 19.500 ton/anno a 24.000 ton/anno e complessivamente a 28.000 ton/anno, potenziamento resosi necessaria per l’incremento avuto delle raccolte differenziate del proprio bacino.
2) Autorizzazione all’esercizio dell’attività di trattamento chimico-fisico (D9) e biologico (D8) di rifiuti speciali non pericolosi presso l’impianto di trasferenza sito in San Benedetto del Tronto (AP) in Via Brodoloni n° 8, rinnovata, ai sensi dell’art. 208 D.lgs.vo 152/2006, dalla Provincia di Ascoli Piceno con Determinazione Dirigenziale Nr. 934/GEN Nr. 32/SA del 8/4/2012.
Quantitativo di rifiuti autorizzati in ingresso all’impianto (D9) Chimico fisico: 40 ton/giorno, 280 ton settimanali. Le tipologie di rifiuti autorizzate in ingresso all’impianto sono i seguenti codici CER: 190703-191212-161002.
Quantitativo di rifiuti autorizzati in ingresso all’impianto (D8) Biologico: 70 ton settimanali. Le tipologie di rifiuti autorizzate in ingresso all’impianto sono i seguenti codici CER: 020121-020201- 020204-020301-020305-190805-200304-200306.
Con comunicazione del 01/03/2012 è stata presentata al CIIP domanda di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico dei reflui dell’impianto in pubblica fognatura.
Con Determina N. 1757/GEN del 27/08/2012, la Provincia di Ascoli Piceno modifica l’autorizzazione in essere N. 934/GEN accogliendo l’istanza di rinuncia al trattamento D8 mantenendo gli stessi quantitativi autorizzati per il trattamento chimico-fisico D9 pari a 40 tonn/giorno per le tipologie di rifiuti CER 190703, CER 161002, CER 191212.
Con Determina N. 134 del 27-02-2018 la Provincia di Ascoli Piceno deroga i parametri di scarico di cui alla determina N. 1757/GEN del 27/08/2012.
E’ stata rilasciata dalla CIIP Spa l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue dell’impianto D9 in pubblica fognatura con atto Nr. 65/12 del 28/09/2012 Prot. CIIP n. 22775.
Tale autorizzazione allo scarico è stata adeguata alla deroga dei parametri di scarico con atto N. 65/12M del 12/03/2017.
3) Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) ai sensi del D.lgs.vo 152/2006 Parte II, Titolo II- bis, di cui alla Determinazione della Provincia di Ascoli Piceno num. 163 del 1/2/2013 rilasciata alla PicenAmbiente Spa (con voltura Determina num. 1.749 del 8/11/2018) in qualità di gestore del polo impiantistico esistente in Località Relluce del Comune di Ascoli Piceno.
L’AIA ha ad oggetto le seguenti operazioni di gestione:
– Operazioni smaltimento qualificate come D8, D9 di cui all’allegato B della Parte IV del D.lgs.vo
152/06 presso l’impianto di selezione e bio-stabilizzazione (TMB) per una potenzialità
giornaliera massima pari a 540 t/g; Rifiuti in ingresso: CER 200301 e CER 200303.
– Operazioni di recupero qualificate come R3 di cui all’allegato C della Parte IV del D.lgs.vo 152/06 presso l’impianto di compostaggio di qualità per una potenzialità massima di
trattamento giornaliera pari a 180 t/g; Rifiuti in ingresso: CER 200108 e CER 200201.
– Operazioni di recupero qualificate come R13 di cui all’allegato C della Parte IV del D.lgs.vo 152/06 presso l’impianto di compostaggio di qualità per una potenzialità massima stoccabile
pari a 500 t/g; CER 200108 e CER 200201.
– Determina Provincia di Ascoli Piceno Nr. 1722 del 14/11/2018, modifica non sostanziale per il
conferimento di rifiuti con codice CER 191212 di provenienza da ATI I e ATI II Umbria.
4) Autorizzazione del Centro di trasferenza rifiuti urbani dell’Area Omogenea di raccolta n° 2 del P.P.G.R. della Provincia di Ascoli Piceno, sito in San Benedetto del Tronto (AP) in Via Brodoloni n° 8, rilasciata dal Comune di San Benedetto del Tronto (AP) con delibera C.C. n. 118/2002, operante ai sensi dell’art.183 del D.lgs.vo 152/06.
Le strutture al servizio del cittadino
Le riciclerie sono centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati di cui all’art. 183, comma 1, lettera cc) del D.lgs.vo 152/2006 e di cui al DM 8/4/2008, gestiti direttamente dalla PicenAmbiente Spa, nei quali i cittadini possono conferire i materiali riciclabili (vetro, plastica, metalli, carta, cartone, residui verdi e potature, legno…), ingombranti (reti di letto, divani, frigoriferi, lavatrici, RAEE, …) e urbani pericolosi (pile esauste, farmaci scaduti e contenitori sporchi, olii minerali e vegetali), ecc.
Gli 8 centri di Raccolta – distribuiti su tutto il territorio della provincia di Ascoli Piceno, sono aree presidiate e allestite ove per – le utenze domestiche iscritte alla TARI – si svolgono attività di raccolta gratuita e di avvio al recupero dei rifiuti sopra elencati
Le informazioni relative a orari e a frazioni e quantitativi di rifiuti conferibili, da parte delle utenze domestiche e non domestiche, saranno consultabili sul sito www.picenambiente.it.
I centri attualmente osservano i seguenti orari. Eventuali aggiornamenti verranno pubblicati sul sito www.picenambiente.it.
Centro di raccolta | Giorni apertura | Orario |
San Benedetto del Tr. | Da Lun a Sab | 07:00-12:30 |
Grottammare | Mar-Sab | 09:00-12:00 |
Monteprandone | Sabato | 07:30-12:30 |
Ripatransone | Sabato | 09:00-12:00 |
Cupra Marittima | Lun – Mer – Gio – Ven – Sab | 09:00-13:00 |
Spinetoli | Da lun a sab | 09:00-12:00 |
Offida | Mar | 15:00-18:00 |
Sab | 09:00-12:00 | |
Acquaviva | mer-sab | 09:00-12:00 |
ISCRIZIONI
Iscrizione Albo Gestori Ambientali
La PicenAmbiente è iscritta con n° AN 283/C/O/S all’Albo Nazionale delle Imprese che effettuano la
gestione dei rifiuti – Ministero dell’Ambiente – Sezione Regionale delle Marche – per le seguenti categorie:
– Categoria 1 classe B Semplificata Raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati;
– Categoria 1 classe C Ordinaria Raccolta e trasporto di rifiuti urbani ed assimilati;
– Categoria 4 classe C Raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi prodotti da terzi;
– Categoria 5 classe F Raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi;
– Categoria 8 classe F Intermediazione di rifiuti senza detenzione.
– Categoria 1c10 collegata alla Categoria 1B per la gestione dei centri di raccolta ai sensi del DM 8 Aprile 2008.
Iscrizione Albo Nazionale Autotrasportatori
La PicenAmbiente è iscritta all’Albo Nazionale Trasportatori conto dei terzi della Provincia di Ascoli Piceno con n°AP5403412X – Ministero dei Trasporti e Marina mercantile.
Dispone inoltre di specifiche Licenze di Trasporto in Conto Proprio per i mezzi iscritti nella categoria 1 classe B semplificata all’Albo Gestori Ambientali.
Iscrizione Registro Nazionale Fabbricanti e dei Fertilizzanti
La PicenAmbiente è iscritta Registro Nazionale dei Fabbricanti di fertilizzanti con n°01882/16 – di cui al Portale www.sian.it, strumento attraverso il quale viene attuato il processo di “telematizzazione” nella gestione dei servizi realizzati dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale, Arbea, Arpea, Appag e Bolzano Ministero dei Trasporti e Marina mercantile. Dispone inoltre di specifica iscrizione del proprio prodotto al Registro dei Fertilizzanti al num. 0018075/16, e al Registro dei Fertilizzanti consentiti in AGRICOLTURA BIOLOGICA al num. 0019055/17 della tipologia di Fertilizzante denominato: Composta AP / All. 13 IT All. 2.2.5 – Ammendante compostato misto.
CONVENZIONI CON I CONSORZI DI FILIERA
La PicenAmbiente ha stipulato le seguenti convenzioni, ai sensi di legge, con i Consorzi di filiera per il recupero finalizzato al riciclaggio dei rifiuti di imballaggi, al riciclaggio delle batterie ed accumulatori al piombo esausti ed al recupero dei RAEE (Rifiuti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche):
- Convenzione COMIECO per lagestione dei rifiuti di imballaggio abasecellulosica;
- Convenzione COREPLA per laraccolta di rifiuti di imballaggio in plastica;
- Convenzione COREVE per la gestione degli imballaggi in vetro;
- Convenzione RICREA per la gestione dei rifiuti di imballaggio ferrosi;
- Convenzione CIAL per la gestione dei rifiuti di imballaggio in alluminio;
- Convenzione RILEGNO per la gestione degli imballaggi in legno;
- Convenzione COBAT per il ritiro delle batterie al piombo esauste provenienti raccolta differenziata;
- Adesione sistema RAEE per la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche;
- Adesione consorzio ECOPNEUS per pneumatici fuori uso (in via di definizione);
- Adesione al portale www. pileportatili.it per PILE PORTATILI ESAUSTE.