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Il Comune di San Benedetto del Tronto ha avviato un percorso di cambiamento che riguarda la gestione della tassa sui rifiuti urbani, introducendo per la prima volta una tariffazione puntuale.

Avviato l’iter che porterà alla stesura del nuovo regolamento

Si tratta di un sistema innovativo che premia i cittadini più virtuosi nella raccolta differenziata, facendo pagare di meno chi produce meno rifiuti indifferenziati. La giunta comunale ha infatti deliberato l’avvio del procedimento che porterà alla modifica del regolamento, introducendo nuovi parametri che regoleranno la tariffazione a partire dal 2026. L’intero processo sarà concluso nel corso del 2025, con la definizione di tutti i dettagli operativi.

L’amministratore delegato di Picenambiente, Leonardo Collina, ha spiegato a grandi linee il funzionamento di questo nuovo sistema: «A livello pratico funzionerà così: mentre oggi il cittadino paga una tariffa presuntiva basata su due parametri fondamentali, cioè la grandezza della sua abitazione in metri quadri e il numero dei componenti del nucleo che risiede in quella abitazione, con il nuovo sistema riusciremo a far pagare di più chi produce un maggior numero di rifiuti indifferenziati e a far pagare meno chi si comporta in maniera più virtuosa, cioè fa una maggiore raccolta differenziata». In sostanza, chi farà più attenzione al riciclo dei rifiuti prodotti dalla propria abitazione avrà l’opportunità di risparmiare sulla tassa.

I cittadini virtuosi saranno premiati

Il percorso intrapreso con la decisione della giunta comunale consentirà non solo di stabilire nuovi criteri per le tariffe, ma anche di avviare una campagna informativa per sensibilizzare e informare la popolazione sul nuovo regolamento. «Sarà necessario mettere in atto una campagna comunicativa e informativa» ha precisato Rolando Rosetti, presidente di Picenambiente, «anche perché, come accade già oggi, ci sono alcune zone che possono conferire con il mastello e altre zone che invece consegnano direttamente il sacchetto. Queste sono situazioni che si creano per esigenze logistiche. I residenti di tutte le zone saranno informati ed edotti su come comportarsi».

Tra le prime novità previste nell’ambito di questo cambiamento, vi è l’installazione del primo distributore automatico di sacchetti per la raccolta dei rifiuti all’esterno del Palazzo Comunale di San Benedetto, entro la fine del 2024. Grazie a questo nuovo servizio, i cittadini potranno ritirare i sacchetti direttamente dal distributore utilizzando la Green Card o la tessera sanitaria. «Il sistema che gestisce questo macchinario» ha specificato Leonardo Collina, «sa quanti sacchetti quel nucleo familiare ha preso e quanti ne deve ancora prendere, in base alla dotazione decisa a inizio anno dal Comune».

tutto ciò sarà possibile grazie alla collaborazione dei cittadini

Infine, è intervenuto anche il vicesindaco Tonino Capriotti che ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini: «Chi fa più differenziata pagherà meno. Finalmente i cittadini virtuosi saranno premiati, grazie anche al PNRR. Il comune di San Benedetto ha intercettato circa quattro milioni e mezzo di euro che in parte saranno investiti in tecnologie che consentiranno di individuare i produttori di rifiuti e di abbinarli alla bolletta della Taric. Chiaramente tutto ciò sarà possibile grazie alla collaborazione dei cittadini che sono certo non mancherà».

In sintesi, il Comune di San Benedetto del Tronto si appresta a entrare in una nuova fase nella gestione della raccolta dei rifiuti e della relativa tariffazione, con un sistema che mira a premiare comportamenti più sostenibili e a migliorare l’efficienza del servizio.

 

Articolo di Emidio Lattanzi (lanuovariviera.it)