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Sono 314 le pagine che hanno portato il territorio ad intercettare 15 milioni di euro di fondi Pnrr del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Pagine che fanno parte di un progetto presentato dall’Ata Ato 5 contenente i progetti di PicenAmbiente S.p.A. e Ascoli Servizi Comunali S.r.l., riuniti nella rete di Impresa Gestori ATO5 Rifiuti Marche assieme ai comuni della Provincia di Ascoli Piceno.

Un risultato importante che, come sottolinea l’amministratore delegato della PicenAmbiente Leonardo Collina, rappresenta tra le altre cose, un fondamentale punto di passaggio verso la transizione alla cosiddetta “tariffazione puntuale”, vale a dire alla quantificazione della Tari che i cittadini pagheranno in base alle modalità di conferimento dei rifiuti. Ovviamente l’obiettivo di Collina e compagni è quello di operare attraverso l’incentivazione della raccolta differenziata e l’attivazione di meccanismi disincentivanti per chi non la fa come dovrebbe farla.

Al lavoro per la transizione verso la cosiddetta tariffazione puntuale per incentivare la differenziata

Collina, storico amministratore delegato dell’azienda partecipata, è una delle firme più “pesanti” del progetto “benedetto” dal Ministero, e contestualmente vuole condividere con il territorio la soddisfazione per il traguardo raggiunto: “I complimenti vanno fatti al territorio – afferma – perché con tutte le proposte giunte a finanziamento, il caso del Piceno rappresenta l’unico del genere nelle Marche.

Questo progetto – unico caso nelle Marche tra tutte le proposte finanziate – è il segno che le nostre proposte formulate ai Comuni e fatte proprie dall’Ata, sono valide e fattibili. Noi siamo contenti di far parte di queste eccellenze, e ci metteremo a disposizione dei Comuni a cui sono state assegnate queste ingenti risorse per realizzare i progetti finanziati e mettere a terra le risorse destinate a questo territorio”.

Soddisfazione da parte del presidente di PicenAmbiente Rolando Rosetti: “L’azienda da utility sta diventando una società industriale – spiega -. I bandi li abbiamo vinti perchè abbiamo dimostrato una professionalità elevata ma soprattutto perché siamo riusciti a fare squadra come territorio, e questo secondo me è l’atteggiamento che ci ha consentito di conseguire questo risultato. E tutto ciò deve insegnarci, anche per gli investimenti futuri, che l’egoismo non porta da nessuna parte”.

Il vice presidente Umberto Pulcini parla di lungimiranza: Ancora una volta dimostriamo che PicenAmbiente è una società solida, dinamica e con lo sguardo rivolto verso il futuro – dice -. Una realtà che crea opportunità per il territorio e che da tempo ragiona cercando di anticipare i tempi. Noi oggi guardiamo ai Pnrr come a un obiettivo raggiunto ma a tutto ciò lavoriamo da anni. Già dal 2015, ad esempio, abbiamo pensato l’impianto di Spinetoli che sarà inaugurato questo mese”.

L’azienda, tra l’altro, attraverso un post sui social, ha voluto ringraziare le “tante persone che hanno contribuito a questo grande successo, a cui va il nostro piu sincero ringraziamento: uno speciale lo vogliamo dedicare al Presidente dell’Ata e della Provincia Sergio Loggi che per primo ha creduto in questa progettualita portata avanti da PicenAmbiente S.p.A. e Ascoli Servizi Comunali S.r.l., riuniti nella rete di Impresa Gestori ATO5 Rifiuti Marche assieme ai comuni della Provincia di Ascoli Piceno”.

Articolo de “La Nuova Riviera” – lanuovariviera.it